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Mulino [in] bianco

mulino_in_biancoSono onnivora e ho insegnato alla prole a mangiare tutto. Naturalmente con più di un occhio alla correttezza e all’equilibrio – senza fanatismi – in nome della salute e poi anche del portafogli. Ma la deriva delle leccornie industriali verso le sponde del famigerato olio di palma (e anche di molte altre schifezze scritte in corpo sei sulle confezioni) proprio non la digerisco. Eliminati da tempo dalla mia dieta personale merendine, biscotti, nutelle e altri mulini bianchi assortiti, ho dovuto affrontare il nodo dei figli: tutte le volte che posso preparo in casa, impasto, mescolo, sforno, farcisco, però non sono wonder woman e spesso non ce la faccio a stare dietro alla loro fame adolescenziale (nonostante la quale sfoggiano pure taglie extra slim). Così sono andata a esaurimento (delle scorte in casa) e pian piano ho sostituito le loro marche preferite con analoghi prodotti di aziende sconosciute (e assolutamente da rivalutare!) che almeno dichiarassero di scegliere l’olio extravergine d’oliva e di schifare i grassi saturi.

La strada è tutta in salita (ogni tanto rinvengo involucri di prodotti da me banditi nei loro cestini, nei loro cassetti, sotto i cuscini e in ogni altro posto abbiano ritenuto utile seppellire le prove della loro resistenza), ma non dispero. o_O Ci sarà pure un modo per convincerli che i mulini bianchi e le nutelle, così buoni e “naturali”, giocano sporco sulla loro salute futura. Ci sarà pure un modo per non fare il gioco di chi, per le proprie tasche, si arricchisce sulla nostra pelle. Per di più nel Paese dell’olio extravergine!

L’unica arma a disposizione è NON comprare, scegliere le alternative (che esistono, e che solo il nostro torpore manovrato dalla pubblicità si ostina a non considerare). Tutti sbraitano su olio di palma & C. eppure Banderas sforna ancora brioches e continua a parlare con le galline (pur usando uova in polvere). Da sola non ce la posso fare. Stai a vedere che hanno ragione i miei figli: «Maaa’… solo tu ti fai ‘sti problemi!».

Vado a fare un po’ di muffins: con l’olio invece che con il burro sono ancora meglio… 🙂

Cotidie morimur

imgLa cosa migliore della giornata: ricevere un sms e leggere “Ho prenotato un tavolo per stasera. Ci sei?”.

La peggiore: essere uscita di casa mentre la lavatrice a pieno carico produceva rumori a metà tra una squadra di martelli pneumatici in funzione e la pista di un aeroporto nell’attimo di un paio di decolli simultanei.

Il dubbio: raccoglierò acqua a secchi a stomaco pieno o rimarrò digiuna?